Welfare
Comunità? La vera terapia è leducazione
L' educazione ai giovani è un settore che oggi più che mai richiede attenzione, determinazione e grande delicatezza; interventi non improvvisati, ma frutto di intenzionalità con una forte passione.
di Redazione
L’ educazione ai giovani è un settore che oggi più che mai richiede attenzione, determinazione e grande delicatezza; interventi non improvvisati, ma frutto di intenzionalità con una forte passione per l?uomo che faccia da sfondo sono indispensabili per poter dare ai ragazzi di oggi una guida efficace e realmente promozionale.
All?interno delle nostre comunità arrivano ragazzi sempre più giovani che già hanno sperimentato il devastante mondo delle sostanze e si trovano a dover combattere un disagio spesso per loro inspiegabile e insostenibile. Risulta più che mai indispensabile oggi, anche alla luce dei continui sviluppi del mondo delle sostanze (alla loro diversità di assunzione e alla comparsa di sempre più preoccupanti forme di dipendenze), interrogarsi e soprattutto trovare delle risposte esaustive a questo disagio giovanile in continuo aumento.
Con lo scopo di poter garantire un intervento più appropriato per queste nuove necessità che a volte lasciano disarmati, è nata, nel settembre 2007, una federazione di comunità educative (il Com.E) alla quale fanno capo diversi enti lombardi: il gruppo Fraternità, di Brescia; la comunità Casa del giovane, di Pavia; la comunità Promozione umana, di Milano; la fondazione Exodus; la comunità Arca, di Mantova; la comunità Arca, di Como; la comunità La zolla, di Cremona; la comunità La centralina, di Sondrio; la comunità Famiglia nuova, di Lodi; la comunità Pinocchio, di Brescia; la comunità Arianna, di Mantova; il Centro ambrosiano di solidarietà Ceas, di Milano; la comunità Crescere insieme, di Pavia; la comunità S. Pietro, di Voghera. Un network che vuole diventare un interlocutore propositivo nei confronti della politica. Non a caso in occasione del nostro vero esordio, durante la Festa di primavera della Casa del giovane, sabato 17 maggio abbiamo invitato a Pavia diversi parlamentari per confrontarsi sulle prospettive delle comunità educative insieme a don Franco Tassone, don Antonio Mazzi e don Chino Pezzoli. Tre autorità in materia. Per noi infatti la comunità va intesa nel suo più ampio e pregnante significato e dunque va fondata sulla lunga e feconda tradizione dell?educazione italiana.
Oggi come non mai il mondo del disagio ha bisogno di testimoni forti che possano dar voce a chi purtroppo non ne ha e solo con una forte sinergia tra diverse realtà e con gli esponenti del mondo pubblico, privato e politico sarà possibile raggiungere questo obiettivo.
È fondamentale saper guardare oltre ciò che noi vediamo di sbagliato nei comportamenti ed atteggiamenti dei giovani e rivalutare la persona con le proprie capacità e ricchezze. *portavoce federazione Com.E
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